
«Lo scopone scientifico» a MI2, mercoledì 19 febbraio al Koldo Mitxelena di Donostia/San Sebastián
Mercoledì 19 febbraio 2020 ci aspetta un capolavoro della commedia italiana all’interno del ciclo di cinema e letteratura «MI2 – Mosaico Italiano 2» con Alberto Sordi.
L’appuntamento per rivedere o scoprire uno dei grandi classici della commedia italiana è mercoledì 19 febbraio a Donostia/San Sebastián, con la proiezione del film Lo Scopone Scientifico, inserito, come opera rappresentativa, nella lista dei 100 film italiani da salvare.
Lo Scopone Scientifico è un film del 1972 del regista Luigi Comencini, che dichiarò «trovo che Lo scopone scientifico sia una favola molto giusta sulla lotta dei deboli contro i potenti». Italia, anni settanta: i primi segni del terrorismo acuiscono la tensione sociale, un intero sistema politico si sta sfaldando, ma di tutto questo non c’è traccia nel film di Comencini che si tiene volutamente lontano dalla realtà e dal cinema «impegnato»: il suo vuol essere un apologo, scritto con la consueta maestria da Sonego sulla base di un avvenimento reale a cui aveva assistito a Napoli nel 1947.
Anche se l’ambientazione richiama quella di un film neorealista, l’atmosfera vuol essere quella di una favola con l’immancabile castello della strega, la villa della miliardaria americana, che domina la valle della baraccopoli romana. La vecchia si presenta inizialmente con l’aspetto della buona e generosa fata donando i denari ai due ingenui borgatari ma nel corso del film assumerà il suo vero aspetto di strega avida e crudele.
Un film apolitico dunque che invece contiene una critica fortemente politica: la lotta di classe tra ricchi e poveri, la forza del denaro sempre vincente e moralmente giustificata. Alcuni critici vi hanno visto persino una metafora dell’imperialismo americano oppure l’ingenuità del sottoproletariato che cade nell’illusione dell’utopia dell’intellettuale: il «professore» che con i suoi sogni porta il popolo alla rovina.
Il film ha una durata di 116′ ed è in lingua originale con sottotitoli in spagnolo. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti/e.
La proiezione sarà preceduta da un’introduzione sul contesto sociale e storico in cui avvengono i fatti narrati nel film e, al termine della visione, faremo un breve dibattito insieme.
IL CAST
Grande la recitazione di Alberto Sordi, trasformato volutamente nella maschera di se stesso e quella di Silvana Mangano che sotto l’aspetto borgataro, che non le si confà, conserva l’aristocrazia dei suoi modi e della sua figura. Bette Davis e Joseph Cotten sono le ultime icone di un cinema degli anni trenta e quaranta ormai agonizzante sotto l’assalto della televisione.
Ma i veri protagonisti sani della storia sono ancora una volta i bambini di Comencini, che con il loro sguardo ingenuo, ma disincantato, hanno la giusta visione della realtà che sfugge agli adulti: «Qui stamo a lavorà, non stamo mica a giocà» dice uno dei figli di Peppino.
[un grazie a Wikipedia per le informazioni sul film]
CURIOSITÀ
Il copione fu ricevuto da Bette Davis nel corso di tre settimane di vacanza alle terme di La Costa a Carlsbad (California). Entro 24 ore l’attrice arrivò a Roma per le riprese, apprendendo solo sul set che il dialogo del film sarebbe stato ripreso in italiano. L’attrice ebbe più tardi a dichiarare: «Alberto Sordi lo avevo soprannominato Alberto Sordid. Ho trovato imperdonabile il suo rifiuto di parlare in inglese con me, visto e considerato che parlava un ottimo inglese».
RIASSUMENDO:
FILM + OPERA LETTERARIA: Lo Scopone Scientifico di Luigi Comencini (1972).
QUANDO: mercoledì 19 febbraio 2020.
DOVE: Koldo Mitxelena Kulturunea, nell’Areto Nagusia a Donostia/San Sebastián.
ORARIO: alle 18:30.
LINGUA: le proiezioni sono in lingua originale con sottotitoli in spagnolo (VOS).
PARTECIPAZIONE: partecipazione gratuita e aperta a tutti/e.
In collaborazione con Ambasciata Italiana Madrid e Koldo Mitxelena Kulturunea.
Apri/scarica il programma in PDF.
Buona visione!

Lo Scopone Scientifico- MI2 – Mosaico Italiano 2 – Ciclo di cinema italiano a Donostia/San Sebastián